Prima di entrare nel vivo dell’ATP Toronto 2025, è utile chiarire un concetto che spesso crea confusione: cosa significa il numero accanto alla parola o l’acronimo “ATP”?
L’ATP è l’organismo che gestisce la classifica mondiale dei tennisti professionisti. Il numero che segue indica i punti in palio per il vincitore del torneo.
- ATP 1000: 1000 punti
- ATP 500: 500 punti
- ATP 250: 250 punti
I tornei più prestigiosi, però, sono i cosiddetti tornei del Grande Slam, un termine preso dal bridge. Sono solo quattro e assegnano ben 2000 punti:
- Australian Open (Melbourne)
- Roland Garros (Parigi)
- Wimbledon (Londra)
- US Open (New York)
Capito questo, è facile intuire che il torneo di Toronto, essendo un ATP 1000, è uno degli appuntamenti più importanti del circuito mondiale.
Un torneo senza veri favoriti: fuori Sinner, Alcaraz e Berrettini
Chiarito il valore del torneo, passiamo al presente. Il torneo di Toronto 2025 è iniziato senza due dei principali protagonisti del tennis mondiale: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Entrambi hanno scelto di rinviare l’appuntamento al successivo ATP 1000 di Cincinnati, previsto tra una settimana.
Assente anche Berrettini, ancora alle prese con un infortunio agli addominali.
In un contesto così aperto, la prima testa di serie è Alexander Zverev, giocatore talentuoso ma in evidente crisi di fiducia e continuità. Nessun nome spicca come favorito assoluto.
E mentre i grandi nomi si tengono a distanza, qualcuno approfitta del varco aperto
Le assenze pesanti lasciano spazio a chi ha voglia di emergere. Ed è qui che entra in scena il tennis italiano.
L’Italia c’è: Musetti, Cobolli, Arnaldi e Sonego ancora in gara
Nonostante l’assenza di Sinner e Berrettini, l’Italia si fa notare all’ATP Toronto 2025.
Lorenzo Musetti, rientrato da poco dopo un infortunio, ha usufruito del bye al primo turno e ha superato il secondo. Affronterà Alex Michelsen, numero 33 al mondo, in un match sulla carta equilibrato.
Flavio Cobolli è già al terzo turno e scenderà in campo domani pomeriggio.
Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego giocheranno invece questa notte.
Match impegnativi per entrambi:
- Arnaldi sfiderà proprio Zverev, attuale numero uno del seeding.
- Sonego se la vedrà con Andrey Rublev, talento russo potente e imprevedibile, forse fragile sul piano mentale ma comunque superiore all’azzurro sulla carta.
Road to US Open: Toronto è solo l’inizio
Il torneo ATP di Toronto rappresenta una delle tappe fondamentali di avvicinamento agli US Open di Flushing Meadow, in programma tra fine agosto e inizio settembre.
Senza Sinner e Berrettini, tocca agli altri italiani farsi valere. E per ora, le premesse non mancano.
Che sia un torneo da 250, 500 o 1000 punti – perché è questo il numero assegnato al vincitore in base alla categoria ATP – quando gioca il tennis di livello resto sveglio lo stesso, incollato alla TV, anche se il fuso orario non aiuta.
Perché la passione non guarda l’orologio, e ogni scambio mi fa alzare il volume, trattenere il fiato, sperare fino all’ultimo punto.
Toronto, Cincinnati, New York… io ci sono. Sempre.Vi aggiorno, vi racconto, condivido le emozioni. Perché per me questo non è solo un articolo: è tennis vissuto sulla pelle.
